martedì 27 marzo 2012

Commento alla 23 giornata

Il Fiano Romano supera di misura, il Canale Monterano e si conferma in vetta alla classifica, allugando sulle due immediate inseguitrice (Real Portuense e Comunale Capena) che pareggiano entrambe e vengono agganciate al secondo posto dalla Fortitudo Roma che supera l’ostico Rignanosoratte.

Cosi Il Fiano conduce con 49 punti e dietro le tre inseguitrici a 46 punti.

In coda, l’unico scontro diretto tra le pericolanti, Ottavia- Campagnano, finisce con un pareggio che serve poco ad entrambe. Sacrofano e ProRoma fanno un piccolo passetto in avanti, con i loro pareggi con due delle prime della classe, portano a casa un punto pesante.

Così si accorcia la classifica in fondo, cinque squadre in due punti, per un posto da non occupare.

Campagnano - Ottavia 1-1

L’Ottavia torna da Campagnano con un pareggio che poco serve, ma meglio un punto che niente.

Ottavia-Campagnano, una partita giocata su campo piccolo, con il fondo in terra che i padroni di casa non si erano neanche preoccupati di bagnarlo, così che i ragazzi hanno giocato immersi nel polverone.

Il mister Palmucci, riconferma tra i pali Grasseli, cambia la linea difensiva, rientra Barcilli sulla destra, centrali Battistelli e Forchini (che prende il posto di Falbo assente), esterno sinistro basso riconfermato Nitoglia.

Linea mediana con Giannini, Cioccari e Gracili (assente per squalifica Saba) la linea d’attacco e composta da Colaneri, Caminiti, e Bardella.

Il campo piccolo, non in larghezza, quando in lunghezza, favorisce il gioco difensivo di entrambe le squadre, e avvantaggia le difese che non hanno molti problemi a chiudere ogni varco agli attaccanti avversari, lasciando loro ben poche azioni da gol.

Così per tutta partita assistiamo a continui capovolgimento di fronte, senza però assistere creare a grandi occasioni da gol.

I gol nel primo tempo. In una azione di contropiede l’Ottavia passa in vantaggio. Palla il profondità per Caminiti, partito in evidente fuorigioco, che giunto a tu per tu con il portiere avversario, non esita nel mettere la palla alle spalle del estremo difensore locale.

Il Campagnano non si scoraggia e si butta nella meta campo avversario alla ricerca del pareggio, che trova in pieno recupero. Sul fischio di chiusura del primo tempo.

Punizione dalla trequarti, battuta lestamente dal giocatore locale, che mette una palla in area, i giocatori della difesa ottaviana,sono male piazzati, colti di sorpresa dalla battuta a sorpresa, ne approfitta l’attaccante del Campagnano che da distanza ravvicinata supera facilmente Grasselli, il quale si era distinto alcuni minuti prima per una splendida parata, andando a prendere un pallone indirizzato all’incrocio dei pali dal centrocampista locale, su calcio di punizione dal limite.

Nel secondo tempo c’è da segnalare solo l’occasione più ghiotta per il Campagnano di passare in vantaggio.

L’arbitro assegna un calcio di rigore ai locali, per un dubbio fallo di Barcilli sul centravanti locale. Ma Grasselli si supera parando il secondo rigore nella stagione.

Il resto noia infinita nella polvere.

Il fischio finale chiude una partita brutta sotto tutti i punti di vista escluso l’impegno in campo dei giocatori.

Prossima domenica, in casa con il Trevignano. Imperativo fare punti…..

giovedì 22 marzo 2012

classifica

prossimo turno il 23°

Ottava giornata di ritorno , un turno di transizione, nessun scontro diretto tra le prime della classe, quindi è perentorio per tutte vincere sperando che altre perdano punti.

Giocano in casa: Il Fiano con Il Canale Monterano, e la Fortitudo Roma con il Rignano Soratte… per le due un solo risultato, uno fisso.

In trasferta il Real Portuense sul campo del Sacrofano e il Capena in casa della ProRoma… l’importante è non perdere.

In coda c’è in programma lo spareggio-retrocessione: Campagnano—Ottavia.

Il pareggio non serve a nessuna delle due, una vittoria è oro colato, visto gli scontri delle altre concorrenti con le prime della classe.

Il turno più agevole è per la Castelnuovese che ospita l’Aces Barriera, la vittoria è alla sua portata, con un successo metterebbe in cascina tre punti preziosi e si allontanerebbe dalle altre concorrenti.

Ma non diano nulla di scontato, ormai questo girone D ci ha abituato a risultati inaspettati e a continui capovolgimenti di classifica… nulla è scontato ed è ormai prevedibile che i verdetti decisivi li avremo sul filo di lana dell’ultima giornata.

Commento alla 22 giornata

Cambio la vertice della classifica, si ferma il Real Portuense sconfitto di misura in casa dalla Fortitudo Roma, che con questa vittoria si riporta a ridosso delle prime tre.

Così il Fiano Romano vincente in trasferta sull’ostico campo della Romulea, si porta in testa alla classifica.

4 squadre in tre punti il lotta per la promozione…. Si preannuncia un bel finale di campionato.

In coda ormai retrocesse Fortitudo Nepi e Cesano, non ci sono più margini di recupero, 8 giornata alla fine del campionato, vuol dire 24 punti disponibili per colmare un gap di 15 e 17 punti sono pochi, anceh perché le due pericolanti non sembrano riuscire a fare punti… quindi ancora un paio di giornate e poi anche la matematica condannerà le due squadre.

Si fa invece serrata la lotta per non far parte del terzetto che retrocederà. Cinque squadre in 4 punti, per finire terzultimi.

La vittoria dell’Ottavia, tira dentro la Castelnuovese che adesso e la prima delle cinque in lotta, inseguita da Ottavia e Proroma a un punto, seguono Campagnano e Sacrofano.

Una bella lotta anche in zona salvezza.

Ci aspettano 8 giornate di fuoco.. su tutti i campi.. tutte a caccia di punti per salire e non scendere.

martedì 20 marzo 2012

Ottavia - Castelnuovese 2-0

Torna alla vittoria l’Ottavia, dopo un la brutta sconfitta di domenica scorsa.

Una vittoria importante, una vittoria di forza e di cuore.

Considerate le partenze per altri lidi, gli infortuni e le squalifiche il mister Palmucci è costretto a inventare una difesa. Esterno destro rientra Gracili alla sua seconda presenza, centrali Falbo (una prestazione maiuscola) e Forchini, esterno destro Mamba. Centrocampo composto da Saba (in gran forma) Cioccari e Giannini, trio offensivo Testa, Caminiti e Bardella.

La squadra inizia subito a spron battuto alla ricerca del gol del vantaggio e dopo un paio di occasioni fallite per un soffio, l’Ottavia trova il vantaggio con Falbo, lasciato libero in area di colpire un morbido pallone calciato dal calcio d’angolo. Primo gol stagionale per il nostro centrale difensivo, che ha giocato una partita eccezionale.

Verso la metà del primo tempo, un brutta azione poco sportiva da parte del centravanti ospite, che colpisce con un ginocchiata alla schiena Forchini. Durante un azione d’attacco dell’Ottavia, l’attaccante colpisce alle spalle il difensore, approfittando che l’arbitro era girato di spalle e non poteva vederlo.

Colpito duramente Forchini è costretto a lasciare il campo a Nitoglia che si schiera sulla fascia destra, mentre Mamba si sposta al centro

Verso il 30° del primo tempo, l’unica occasione seria per pareggiare da parte della Castelnuovese. Il numero 9 trova uno spiraglio per tirare in porta, ma trova Grasselli attento che respinge il tiro, il quale s’immola poi sulla ribattuta dello stesso centravanti.

Nella ripresa cambia poco, l’Ottavia padrona del campo cerca il gol del raddoppio, la Castelnuovese cerca di dare un senso alle sue azioni offensive, ma non concretizza nulla di serio.

Nell’ultimo quarto d’ora, l’Ottavia cala un po’ fisicamente, permettendo così alla Castelnuovese di prendere campo e riversarsi nella metà campo azzurra. Fuori Testa, molto stanco dentro Maggio che vivacizza l’attacco e rende più efficace il contropiede.

L’Ottavia costretta a tirare indietro il suo baricentro per la pressione degli ospiti, si affida alle ripartenze di contropiede dei suoi attaccanti. Prima di realizzare il gol della sicurezza con Caminiti, per imprecisioni le tre punte falliscono almeno 4 o 5 facili occasioni da gol.

Comunque al 40° Caminiti si presenta da solo davanti al portiere e non ha difficoltà ad infilarlo mentre questi cerca di chiudere lo specchio della porta uscendo dai pali.

Una vittoria meritata, vittoria di forza, con carattere e molto cuore.

Sugli scudi, Falbo autore del gol del vantaggio e di una prestazione superlativa, ma un encomio anche agli altri compagni di reparto che hanno giocato un attimo partita, sempre attenti e precisi, che poco hanno concesso agli ospiti.

Domenica prossima trasferta a Campagnano, un altro spareggio per non finire sulla griglia della retrocessione.

giovedì 15 marzo 2012

Proroma - Ottavia 4-1

Un giusta sconfitta, la dodicesima in campionato.

Dopo un primo tempo equilibrato, nella ripresa il Proroma, dilaga imponendo nettamente la sua forza fisica e la sua volontà di vittoria.

L’Ottavia scende in campo con Grasselli in porta, a destra Ciuraru (un ragazzo della Juniores) al centro Battistelli e Falbo e a sinistra il rientrante Mamba. Davanti alla difesa Saba e Cioccari, poi la terza linea composta da Testa, Giannini e Nitoglia, unica punta Caminiti, per un 4-2-3-1.

La squadra appare subito dall’inizio sotto tono, alcuni ragazzi appaiano in uno basso stato di forma, tra i quali i due rientranti Testa e Mamba apparsi evidentemente in calo fisico.

Ma la cosa più evidente è la mancanza di un gioco corale, la mancanza di idee e per certi tratti una abbiamo assistito ad una confusione tattica eccessiva.

Su un campo piccolo, come quello del ProRoma, ancora una volta l’Ottavi, ha avuto grosse difficoltà a trovare il bandolo del gioco. Troppi passaggi fuori misura, troppi giocatori alla ricerca del pallone, lasciando la loro zona di competenza e andando a intrupparsi con i compagni di gioco, creando continue mischie in varie zone del campo.

L’unica nota degna di nota nel primo tempo è la parata di un calcio di rigore da parte di Grasselli. Pochi minuti dall’inizio Falbo atterra in piena area l’attaccante di casa, nessun dubbio per l’arbitro che assegna un calcio di rigore. Come già detto, parato da Grasselli.

Per il resto nient’altro da segnalare nel primo tempo. Tutto secondo copione le squadre si studiano e cercano di approfittare degli errori degli avversari, ma niente di rilevante succede.

Diverso è il secondo tempo.

Pochi minuti dall’inizio della ripresa, il centrocampista lancia il centravanti, con un passaggio preciso tra i due difensori centrali, l’attaccante si infila in velocita nel corridoio e si ritrova a tu per tu con il portiere ottaviano che nulla può per impedire l’uno a zero.

Al ventesimo il Proroma , raddoppia, approfittando di un pallone perso a centrocampo dal centrocampista ottaviano, l’esterno locale, si invola verso la porta, prendendo in contropiede la difesa male piazzata, perché era in fare offensiva, cross al centro per un compagno che si trova solo al centro dell’area. 2-0.

A questo punto l’Ottavia ha un reazione d’orgoglio e si spinge all’attacco, alla ricerca del gol. Su un azione personale di Mecozzi, che entra in area salta il diretto avversario e crossa un pallone preciso per Cioccari che non ha difficoltà a mettere il pallone alle spalle del portiere.

Ma subito su calcio d’angolo il Proroma trova il gol del 3-0.

L’Ottavia non demorde e cerca il gol per rimettere in corsa la partita. Al 35’ l’arbitro non concede un rigore netto per fallo su Caminiti, poteva essere il gol della speranza.

Comunque l’Ottavia cerca di trovare la via del gol approfittando del Proroma che si tira indietro in difesa del doppio vantaggio.

In pieno recupero, in una azione di contropiede, il Proroma arrotonda il vantaggio siglando la 4 rete.

Una brutta e sonora sconfitta, contro una diretta avversaria per non retrocedere, una sconfitta che fa male.

C’è da lavorare duramente per colmare il gap con le altre squadre.

Senza più Politi, essenziale per la sua gagliardia in campo, per la carica agonistica; senza più DeGiacomo utile per il suo gioco sulle fasce ed essenziale nel 4-3-3, da domenica anche capitan Ortenzi non è più del gruppo, un giocatore fondamentale per la sua esperienza e per la sua duttilità tattica, che gli permetteva di giocare ottimamente in tutti e quattro ruoli della difesa.. La squadra è calata sul piano tecnico, ci sarà forse da trovare delle alternative con il gioco alle mancanze venutesi a creare. Ed è proprio questa purtroppo la nota dolente.

Domenica in casa con la Castelnuovese… un occasione da non perdere.