giovedì 27 ottobre 2011

Prossima giornata.. la quinta

Prossima giornata…

Quinta giornata, in trasferta in casa della Fortitudo di Nepi.

Una trasferta non certo difficile, ci aspetta in terra faliscia, una squadra in crisi di risultati, infatti la Fortitudo chiude la classifica in compagnia della ProRoma calcio con un solo punto in classifica frutto di un pareggio .

Escluso Deli, ancora una volta squalificato (espulso domenica scorsa per proteste direttamente dalla panchina) il resto della truppa dovrebbe essere presente.

Quindi in difesa il mister dovrebbe confermare i 4 moschettieri schierati nell’ultime giornate, a centrocampo se recupera dall’Infortunio dovrebbe rientrare Saba a fianco di Cioccari, in avanti vedremo come vorrà schierare la squadra il mister , infatti in quel reparto il mister Palmucci ci riserva sempre sorprese dell’ultima ora.


Occhi puntati su….

Una partita da seguire questa domeniac quella della capolista, la Comunale di Capena, che ospita in casa l’Aces Barriera che domenica scorsa ha fatto lo sgambetto alla capolista Romulea, vincendo a via Farsalo per 1-0. Vedremo se il Capena continua la sua corsa, o se l’Aces si è risvegliato dopo un inizio di campionato disastroso.

Da seguire anche l’altra capolista che ospita in casa il Fiano Romano .

Il Fiano dopo un ottima partenza due vittorie, sembra in leggera crisi con due sconfitte nelle ultime due giornate, l’ultima di misura in casa contro il Trevignano che non sembra essere una gran squadra.

Non dovrebbe avere grandi difficoltà la Fortitudo Roma nel fare sua la partita.

Occhi puntati anche sulle due inseguitrici, il Rignano Soratte in trasferta a Castenuovo di Porto e il Real Portuense anch’esso in trasferta, ma a Campagnano, entrambe alla ricerca della conferma ai vertici della classifica.

lunedì 24 ottobre 2011

La partita dell’occasione perduta

La partita dell’occasione perduta

Si era messa bene la partita per l’Ottavia, considerato che era passata in vantaggio con uno splendido gol di Colaneri, fin dai primi minuti.

Dopo un uno-due. Dopo uno scambio veloce con Caminiti al limite dell’area , Colaneri si trova a tu per tu con il portiere e freddamente piazza un tiro imparabile che si ferma alle spalle del portiere per l’inevitabile 1-0.

Alla fine del primo tempo il risultato era pienamente meritato anche se la partita nei primi 45 minuti è stata molto frastagliata per i continui fischi dell’arbitro che ha continuamente interrotto il gioco per assegnare calci di punizione a causa degli innumerevoli falli di gioco, tutti nei limiti della correttezza sportiva.

Il mister del Capena, schiera in campo una formazione impostata a difendere la propria porta, probabilmente con l'intento di portare via almeno un pareggio, infatti lo schema di gioco è un 4-1-4-1, molto arretrato, frutto di una chiara preoccupazione per la seconda in classifica. Così la squadra capenate, nei primi 45 minuti si preoccupa più di interrompere le trame di gioco dell’Ottavia che attaccare che per fare la partita.

L’Ottavia con il suo classico 4-2-3-1 cerca di fare il suo gioco, così si riversa nella metà campo avversaria in cerca di spazi per trovare il gol; ma il gioco è brutto e frammentario a causa dei continui falli tattici dei capenati e cosi gli azzurri non riescono mai dare continuità al gioco.

Si assiste ad un primo tempo brutto dal punto di vista del gioco e molto frammentato. Comunque il vantaggio dell’Ottavia è giusto per quanto si è visto in campo, un Ottavia che ha cercato con insistenza la via del gol e un Capena rinunciatario preoccupato solo di non far giocare i padroni di casa.

Si era messa benissimo, quando al 5° minuto del secondo, il Capena si ritrova in dieci per l’espulsione di Fioravanti per fallo da ultimo uomo.

Sembrava fatta, invece questo è il primo episodio che cambia la partita. Il Capena cambia modulo e si mette con il classico 3-3-3, con cui cerca di occupare tutto gli spazi del campo, e pur in inferiorità numerica comincia ad attaccare, avanza il baricentro e spinge in cerca del pareggio.

L’ Ottavia aggredita smarrisce la trama del gioco e riesce a ripartire solo con velonese azioni di contropiede e solo per l’imprecisione degli avanti non si trova il secondo gol.

Al 19° il secondo episodio importante entra Montefoschi per il Capena, l’uomo della rimonta capenate.

Come entra si cimenta in azioni di disturbo provocando con continui alterchi con i giocatori dell'Ottavia che cadono nella rete della provocazione e del nervosismo. Pur non essendo molto veloce, ha dalla sua che è chiaramente un' uomo d’esperienza; si schiera al centro dei tre centrocampisti ed inizia a dettare il gioco per suoi, senza mai rinunciare alla provocazione e dando fastidio con continui urli da “Tarzan alla riscossa”, atti ad infastidire i nostri centrocampisti, cosa che gli riesce molto bene, al quale nessuno si preoccupa di dare fastidio quando imposta il gioco con lunghi lanci per gli avanti inescando il contropiede.

Il Capena trova il pareggio, in una mischia confusionaria nata da un calcio d’angolo, lesto è Metelli nella bagarre a mettere la palla in rete. Al 40° circa Montefoschi trova la rete del vantaggio grazie alla complicità del portiere dell’Ottavia. Da 40 metri circa, su calcio punizione, scaglia un pallone non irresistibile verso la porta per un eventuale deviazione degli attaccanti, la palla attraversa tutta l’area senza essere toccata e si ferma alle spalle del portiere nella rete. Un gol banale frutto dell’incertezza del portiere ottaviano.

Il mister Palmucci cambia le carte in campo, manda il centrale difensivo in avanti a fianco di Caminiti, ma non si riesce a trovare la via del gol, sempre per l’imprecisione dei nostri attaccanti.

Una sconfitta amara, frutto dell’ingenuità e dell’imprecisione dei ragazzi dell’ Ottavia e della mancanza di un uomo d’esperienza in mezzo al campo.

Al di là degli episodi che hanno deciso questa partita, le incertezze difensivi (grave quella del portiere) e le decisioni arbitrali, il vero problema sta nel gioco espresso dall’Ottavia.

Con l’uomo in più non è stata capace di imporre il proprio gioco. Riesce ad esprimere un bel gioco solo quando si tratta di ripartire in contropiede, con ripartenze veloci, ma le cose non vanno altrettanto bene quando c’è da imporre il gioco con squadre che si chiudono in difesa. Gli esterni non riescono ad arrivar sul fondo, un po’ perché non vengono lanciati dai centrocampisti, un po’ perché si accentrano verso la porta invece di allargarsi per arrivare sul fondo per crossare al centro dell’area.

I centrocampisti sono bravissimi nel fare gli incontristi, nel fare muro davanti alla difesa, ma hanno difficoltà nel far ripartire la squadra, anche per la scarsa partecipazione degli avanti nella manovra offensiva, i quali volte cercano la soluzione personale, mentre si è visto più volte che quando riescono ad esprimere un gioco corale creano grosse difficoltà alle difese avversarie. Infatti nelle poche azioni corale che hanno sviluppato (oltre al gol) sono andati vicino alla realizzazione del secondo gol.

Troppe incertezze difensive, viste sia nell’amichevole, che nelle precedenti giornate specialmente nel portiere, c’è da lavorare parecchio perché le titubanze del portiere potrebbero contagiare l’intera difesa creando un incertezza generale nei difensori.

Una brutta sconfitta, che pesa sullo sviluppo futuro del cammino della squadra, un stop che invita a rivedere molto di ciò e a lavorare di più per ottenere un risultato soddisfacente.

Domenica prossima trasferta a Nepi, una squadra in crisi, in coda con solo 1 punto, niente scherzi, concentrati per fare i tre punti…

venerdì 21 ottobre 2011


Prossima giornata…

Quarta giornata si torna a casa dopo due trasferta, ospite il Comunale di Capena, che grazie ad un ottimo avvio guida la classifica in compagnia della Romulea e della Fortitudo Roma. Il Capena guida la classifica con sette punti frutto un rocambolesco pareggio casalingo con il Real Portuense e due vittorie, una in trasferta a Soratte e una in casa facile con il Cesano.

Ma l’Ottavia è dietro a un punto quindi ogni risultato è possibile, perchè non sappiamo la vera forza del Capena, ne la vera realtà degli azzurri ottaviani, una partita che può dare un senso al proseguo del campionato.

Rientra Deli dalla squalifica, quasi tutti disponibili per domenica, il mister dovrebbe giocare quindi con la formazione tipo, salve sorprese dell’ultima ora.



Occhi puntati su….

Principalmente su Ottavia—C. Capena, la partita con il maggior numero di punti; da seguire le altre due capoliste, la Romulea ospita l’Aces Barriera, non dovrebbe presentare un problema per la squadra giallorossa, la Fortitudo in trasferta a Sacrofano, una trasferta non certo difficile …

In coda da seguire Cesano — Fortitudo Nepi, potrebbe essere una partita che da dei parametri per le forze della squadre del girone.

martedì 18 ottobre 2011

COMMENTO ALLA TERZA GIORNATA

Lo scontro al vertice, il derby dell’ Appio Latino quello tra Romulea e Fortitudo termina con un pareggio con un gol per parte.

Ne approfitta il Comunale di Capena che battendo nettamene per 3 a 1 il Cesano li raggiunge in testa alla classifica.

Stop invece per il Fiano Romano (ex capolista) battuto per 2-1 dal Campagnano, raggiunto al secondo posto in classifica dall’Ottavia travolgente sull’Aces Barriera, la quale resta in fondo alla classifica a zero punti..

In coda il Pro Roma fa il suo primo punto con Real Portuense, così come il Trevignano con il Sacrofano staccandosi entrambe dal fondo classifica.

Senza mezze misure

Un Ottavia che non conosce mezze misure: stravince, straperde e stravince.

Un bel 4-0 frutto di due doppiette (Di Giacomo e Caminiti) e di una bella prestazione come squadra che ha letteralmente schiantato l’Aces Barriera sul suo campo.

Il mister Palmucci senza Deli (squalificato ) e Forchini (infortunato) schiera in difesa, fin dall’inizio della partita, capitan Ortenzi sulla destra e Falbo al centro della difesa in coppia con Battistelli e a sinistra il sempre affidabile Mamba.

Dopo la brutta prestazione dell’attacco contro la Romulea, il mister schiera un centrocampo a tre: Politi , Saba e Cioccari e tre punte Di Giacomo e Colaneri esterni, unica punta Caminiti.

L’Ottavia inizia subito la partita, con molta determinazione. Fin dal primo minuto inizia a macinare il suo gioco e chiude l’Aces nella sua meta campo, che risulta essere in chiara difficoltà.

All’ottavo minuto Di Giacomo sblocca il risultato con preciso diagonale dalla destra del portiere al palo lontano. Gli azzurri passati in vantaggio non demordono e spingono ancora alla ricerca del secondo gol.

Verso la metà del tempo gli azzurri rallentano il ritmo, l’Aces riesce così ad uscire dalla sue metà campo e cerca di fare il suo gioco senza però trovare la via del gol.

Al trentesimo circa il centravanti locale, su una palla lunga frutto del rinvio della difesa, riesce a scalvare i due centrali, giunto ai 25 metri circa, cerca di anticipare l’uscita del portiere e scaglia un potente tiro che si stampa sulla traversa, poi niente più.

Nella ripresa l’Aces Barriera l’opera dei cambi per dare freschezza al centrocampo per dare più spinta in avanti e avanza tutta la squadra di 20 metri alla ricerca del pareggio, risultato che l’Ottavia comincia a ripartire con veloci contropiedi e riesce all’inizio della ripresa a raddoppiare sempre con Di Giacomo.

Il mister Palmucci opera il primo dei cambi , inserisce Giannini al posto dello stremato Di Giacomo (che ha giocato un’ottima partita) andando così ha modificare l’assetto della squadra. Il centrocampo si schiera così a rombo con Giannini nel vertice basso.

L’Aces subisce il secondo gol e rallenta il ritmo, così Caminiti in due azioni di contropiede fotocopia trova il tempo di realizzare due splendidi reti.

Cala la tensione, il ritmo e la concentrazione nella partita , l’Aces lascia spazi in difesa e l’Ottavia spreca diverse occasioni per aumentare il numero dei gol l’attivo, il mister è costretto a richiamare costantemente i suoi a non deconcentrarsi.

Cosa dire in conclusione, una bella partita ma l’avversario era decisamente inferiore all’Ottavia, troppi giocatori anziani , lenti e decisamente con una forma fisica approssimativa, giocatori non molto bravi tecnicamente e non basta certo la foga agonista per colmare il gap con certe squadra.

Domenica in casa l’Ottavia ospita la capolista il Comunale di Capena, ma noi siamo solo a un punto da loro. Una partita che può significare scavalcò in classifica contro una squadra che sta in un buon periodo di forma, e sarà anche un buon test per verificare la squadra.