giovedì 26 gennaio 2012

Il punto della 16 giornata.

Inizio del girone di ritorno, la capolista Real Portuense, pareggia in casa con l’inseguitrice Capena, così ne approfitta il Fiano Romano, che aggancia al primo posto il Real Portuense, e ne approfitta anche la Fortitudo che scavalca il Capena e si porta ad un punto dalle capoliste.
Quattro squadre in due punti in vetta alla classifica, una bella lotta. Ma c’è la Romulea a 28 punti che potrebbe ancora dire la sua nella corsa alla promozione e ad un posto in coppa Lazio.
In coda segni di risveglio per il Cesano che pareggia in casa con L’Ottavia che non riesce a fare sua la gara per staccarsi dalla coda, ne approfitta però il Canale che batte il fanalino di coda del Nepi, per fare punti preziosi e staccarsi dalla gruppo delle pericolanti.

lunedì 23 gennaio 2012

CESANO - OTTAVIA 0-0

Uno pareggio che sta stretto , stretto, anzi strettissimo all’Ottavia, che non è riuscita a realizzare la rete dell’ipotetica vittoria solo grazie alla bravura del portiere avversario, che si è superato in più di una circostanza con degli interventi spettacolari.
L’Ottavia scende in campo senza 4 dei sui giocatori più rappresentativi Politi (che ormai non lo contiamo più come assente) Saba (infortunato) Falbo (Infortunato) e Di Giacomo ( prossimo a lasciare in gruppo in un futuro prossimo, molto prossimo).
I ragazzi ottaviani scendono in campo molto decisi, senza remore. Con la volontà di chiudere subito la partita.
Fin dai primi minuti l’ottavia spinge per realizzare la rete del vantaggio, ma è bravo il portiere locale a dire di no, poi ci pensa una traversa, e infine l’arbitro che annulla il gol di Caminiti per sospetto fuori gioco.
Passata la paura iniziale, quando l’Ottavia cala un po’ il ritmo, il Cesano si riorganizza e comincia a giocar un apartita fisica, entrando su ogni pallone in tackle al limite della regolarità.
Alla fine del primo tempo possiamo annotare sul nostro taccuino 7-8 occasioni da gol dell’Ottavia e zero tiri in porta del Cesano.
Nel secondo tempo la musica non cambia, il ritmo nemmeno e la partita neppure.
I ragazzi di Roma, cercano insistentemente la via del gol, e non sono mancate le occasioni, il Cesano di contro si è limitato a randellare tutti quelli che fossero in possesso di palla senza riuscir a costruire vere azioni da gol.
Nel finale L’Ottavia rischia un po’ quando la spinta offensiva si fa ancora più forte, e il Cesano riesce in contropiede (sfruttando anche qualche errore dei ragazzi per la stanchezza) a rendersi pericoloso.
Bravo Caravaggi, fino allora quasi inoperoso, a non farsi sorprendere da tiri da lontano ed a uscire con tempestività sugli attaccanti lanciati a rete.
Nei minuti finali , il mister tenta il tutto per tutto, e sposta il centrale difensivo Battistelli in avanti (mettendo la difesa a tre) come secondo centravanti. E per poco la cosa non da un risultato positivo, quando Mecozzi (appena entrato) lo pesca solo davanti al portiere, ma l’arbitro fischia la posizione di off side.
Peccato non essere riusciti a trovare la via del gol, ma il portiere cesanese è stato veramente bravo nel opporsi positivamente alle conclusioni degli avversari ottaviani. Una sicurezza per i cesanesi, al contrario del portiere dell’andata che fu protagonista negativa nel pesante passivo subito dal Cesano.
Che dire? Nel complesso una buona prestazione, i ragazzi meritavano di più di quando hanno raccolto, ma si sa nel calcio vince chi segna.
Come sempre ci è mancato il gioco sulle fasce. Forchini sulla sinistra ha spinto pochissimo, ma si sa che in quel ruolo e adattato, non ha il passo, ne la mentalità dell’esterno alto, una volta si chiamava ala. A destra Testa ha spinto di più. ma è mancato nella fase conclusiva, quella di arrivare nel fondo e crossare al centro, troppe volte invece di allargarsi, stringe alla ricerca dell’avversario da saltare.
Ottima prestazione dei difensori che poco hanno concesso agli avversari, specialmente al centravanti locale, un ragazzo longilineo, con una discreta tecnica, veloce nello scatto breve, che gioca sul filo del fuorigioco, difficile da marcare, ma poco gli è stato concesso.

Domenica prossima in casa con la Romulea, aria di rivincita per cancellare il 4-1, non meritato

venerdì 20 gennaio 2012

Occhi puntati ....

Il girone di ritorno inizia subito alla grande, super sfida tra la capolista Real Portuense e Comunale di Capena… in palio il primo posto.
potrebbe approfittarne il fiano romano, che insegue a due punti che ospita il Proroma ed anche la Fortitudo Roma che ospita il Campagnano.
Spareggio per il 5 posto e la possibilità di avvicinarsi al trenino della testa della classifica, tra Romulea e Trevignano.
In coda potrebbe essere una giornata favorevole per Ottavia e Canale Monterano che ospitano le due pericolanti che chiudono la classifica ( Cesano e Nepi)
Spareggio, vita e morte tua, tra Castelnuovese e Sacrofano, una vittoria per allungare sulle pericolante, una sconfitta vuol dire rimanere invischiati in fondo …


Prossima per l'Ottavia

L’Ottavia in trasferta a Cesano (quello romano) all’andata fu una goleada, con i ragazzi ottaviani in gran spolvero. Domenica i ragazzi dell’Ottavia sono chiamati a riconfermarsi dopo l’ottima prestazione contro il Rignano Soratte, necessitano tre punti per uscire dalle pastoie della lotta per no retrocedere.
Assenti. Perso Politi trasferitosi in Inghilterra, Nitoglia che mancherà più di un mese per un serio infortunio alla schiena. Possibile assente Falbo e Saba entrambi fermi per una contrattura. Grossi problemi di formazione per il mister Palmucci.

martedì 17 gennaio 2012

Statistiche

Alcune statistiche:
Miglior attacco:
32 REAL PORTUENSE
29 COMUNALE DI CAPENA
29 FIANO ROMANO
29 OTTAVIA

Peggior attacco:
9 FORTITUDO NEPI
14 CESANO
15 A.CAS. BARRIERA

Miglior difesa
11 REAL PORTUENSE
15 FORTITUDO CALCIO ROMA
15 TREVIGNANO

Peggior difesa:
51 CESANO
28 FORTITUDO NEPI
25 CAMPAGNANO

Partita con maggior numero di gol
COMUNALE DI CAPENA A.CAS. BARRIERA 7 3

Partita con maggior scarto di reti :
OTTAVIA CESANO 7 0

Solo 9 partite su 120 sono terminate 0-0

Sono stati segnati in 15 giornate 344 gol per una media di 22,93 gol a giornata e di 2,86 gol a partita

commento alla 15 giornata

Frena la capolista campione d’inverno del Real Portuense, pareggio casalingo a reti inviolate, si avvicinano le inseguitrici Capena (che torna alla vittoria) e Fiano Romano (alla 5 vittoria consecutiva) chiude il treno delle capoliste la Fortitudo Roma he liquida con il mino scarto la Castelnuovese. Perde terreno il Trevignano raggiunto dalla Romulea.

In coda perde terreno il Proroma, che perde uno dei tanti spareggi con il Sacrofano che si porta in acque più tranquille. Vince l’Ottavia che scavalca il Campagnano e aggancia in classifica Il Monterano e la Castelnuovese (entrambe sconfitte domenica).
Si chiude il girone di andata, e tutti i giochi sono ancora aperti,
Sia per la promozione, che per il tre posti che danno diritto alla Coppa Lazio ,e sia per non finire retrocessi.

Sarà un avvincente girone di ritorno dove tutto è ancora possibile.

Rignano Soratte - Ottavia 0-5

Un maestoso Politi autore dei primi due gol, trascina l’Ottavia ad una roboante vittoria contro il Rignano Flaminia, sommerso in casa da una cinquina.
L’Ottavia scende in campo, senza tre titolari: Falbo, Saba e Caminiti a causa di infortuni e più Bardella squalificato e Nitoglia infortunato (mancherà per circa un mese) . Comunque la loro assenza non si sentita.
Il Mister Palmucci, schiera in campo l’Ottavia con il classico 4-4-2, con esterni bassi Barcilli e Mamba con centrali difensivi Battistelli e capitan Ortenzi, a centrocampo centrali Cioccari e Giannini, con esterno destro Politi e a sorpresa Forchini esterno sinistro, punte Di Giacomo e Colaneri.
Dicevamo della prestazione superlativa di Politi (con le valigie in mano, visto che ci lascia per andare in Inghilterra, un grossa perdita, specialmente per la carica agonista che ha sempre messo in campo in questa metà di campionato), che ha dominato la fascia destra scardinando la difesa avversaria.
Al decimo minuto, dopo essersi reso già pericoloso in un altra occasione, sfrutta un lancio in profondità s’incunea tra i difensori e si ritrova a tu per tu con il portiere, e freddamente insacca il pallone dell’1-0.
Al 20° altra azione fotocopia, ancora una volta sfrutta un lancio in profondità e si ritrova solo davanti la portiere, questa volta scarta anche il portiere e deposita facilmente in porta per il gol del 2-0.
Di contro il RignanoSoratte, ha sempre cercato la via della rete, sia quando era ancora in parità, sia quando era in svantaggio, e un po’ per la bravura del rientrante Caravaggi, che prende il posto di Grasselli (che non sta attraversando un buon periodo) un po’ per sfortuna e molto per l’imprecisione dei suoi attaccanti, non riesce a trovare la via del gol.
Al 40 circa, l’episodio che da una svolta definitiva alla gara, l’arbitro espelle il terzino destro del Rignano Soratte per proteste. Sotto di due gol, con un uomo in meno il tentativo di recuperare per i ragazzi del Rignano si fa alquanto difficile. Per di più l’espulsione è presa male dai giocatori locali che iniziano a protestare per tutto quello che succede in campo, mostrando un eccessivo nervosismo.
Diventa impossibile quando a pochi minuti dall’inizio della ripresa, l’Ottavia trova il gol del 3-0. Questa volta Colaneri ad essere pescato tra i difensori con un lancio in profondità, ma si allunga troppo il pallone, il portiere in uscita allontana il pallone che diventa preda di Giannini, che di prima intenzione calcia la palla verso la porta sguarnita e sigla il terzo gol.
Il Rignano non crede più possibile un eventuale rimonta, gioca per la semplice presenza e subisce il gioco dei galvanizzati giocatori ottaviani. Numerose sono le occasioni da gol dell’Ottavia, sia prima che dopo i gol di De Giacomo e Colaneri che realizzano gli altri due gol della cinquina.
I giocatori del Rignano, non sono più campo e il nervosismo e tale che anche tra di loro ci sono continue discussioni, fino ad arrivare a minacciarsi in campo, un brutto spettacolo.
Cosa dire a distanza di pochi giorni due squadre cosi lontane da loro… troppo brutta quella di mercoledì nel recupero contro il Fiano romano, troppo bella quella che ha rifilato 5 gol al Rignano Soratte.
Un bella vittoria, tre punti preziosi e un bel balzo in avanti.. prossima giornata il fanalino Cesano e si comincia il girone di ritorno,

venerdì 13 gennaio 2012

La 15 giornata

La capolista Real Portuense, ormai campione d’inverno matematicamente, ospita una rivitalizzata Aces Barriera. Partita difficile, che potrebbe riservare qualche sorpresa, e fermare la corsa del Real che ha alle spalle 6 vittorie consecutive.
Delle prime due inseguitrici appaiate a 27 il Capena (in un grande crisi di risultati) va in trasferta in casa dell’altalenante Canale Monterano, mentre il Fiano Romano (che sta attraversano un buon momento) ospita il fanalino di coda del Nepi… uno fisso.
La Fortitudo Roma, che ultimamente sa solo pareggiare (tre nelle ultime tre partite) ospita la Castelnuovese, dovrebbe tornare alla vittoria e riprendere las ua corsa.
Chiude il gruppo delle inseguitrici e delle aspiranti al podio il Trevignano ospita il Campagnano in cerca di punti preziosi per allontanarsi dalla posizione che scotta, ma i lagustri devono fare punti per non perdere terreno dalle inseguitrici.
In coda in lotta per non finire terz’ultimi, altro match che sa di spareggio : Sacrofano-ProRoma, tre punti d’oro in palio.
L’Ottavia in trasferta a Rignano, in cerca di punti



Dopo la brutta prestazione di mercoledì contro il Fiano Romano, i ragazzi dell’Ottavia, sono chiamati a scendere in campo contro il RignanoSoratte con ben altro spirito. Ossia dare segni di risveglio, tornare a correre, stare più concentrati ed impegnarsi un po’ di più per uscire fuori dalla zona che scotta, quel terzultimo posto che potrebbe vuol dire retrocessione.
Diciamo che un punto sarebbe oro, una vittoria una passo da gigante per non rimanere infischiati nella lotta per non retrocedere.
Assente sicuro Bardella, una giornata di squalifica, dopo l'esplsione contro il Fiano e forse Falbo uscito mercoledi per forte dolore all'inguine, difficilmente recupera per domenica.

mercoledì 11 gennaio 2012

Ottavia - Fiano Romano 0-2

Fino a lunedì abbiamo sempre affermato che la squadra non merita la posizione in classifica, laggiù al limite della zona retrocessione, ma la squadra vista ieri nel recupero contro il Fiano Romano, merita quella posizione.
Una squadra spenta, ferma sulle gambe, senza idee, svogliata e senza la giusta carica agonistica, di contro un Fiano ben organizzato con una gran voglia di fare sua la posta per conquistare il secondo posto in classifica.
Al di là dell’ennesimo svarione difensivo, l’intera squadra ci è apparsa non all’altezza. Le occasioni da gol sono state più frutto di azioni sporadiche che non frutto di una azione corale e di squadra.
Scesa in campo l’Ottavia con l’assenza di Colaneri (squalificato) e Di Giacomo (impegni di studio) ma per il resto tutti presenti, è sembrata fin dall’inizio molto pesante sul piano fisico. Mentre il Fiano Romano ci è parso molto meglio sul piano atletico fisico.
Certo che la fortuna non è che da una mano ai ragazzi dell’Ottavia, al 10° del primo tempo circa, in una delle poche occasioni in cui si è riusciti a mettere Caminiti in condizione di tirare in porta, il centravanti smarcatosi dentro l’area, abilmente tira in porta spiazzando il portiere, ma la palla colpisce lo stinco del centrale che tentava di rientrare sull’attaccante ottaviano, e deviata finisce dritta nelle braccia del portiere.
Dopo pochi minuti il patatrac difensivo, retropassaggio al portiere, il quale nel tentativo di rinviare al volo viene tradito da un falso rimbalzo del pallone, liscia clamorosamente la palla che finisce alle sue spalle dando il vantaggio agli ospiti.
L’Ottavia cerca di recuperare, ma le sue azioni sono abbastanza scontate e sterile, non fa molta fatica il Fiano Romano a controllare la partita e difendere il piccolo vantaggio.
Nella ripresa, nei primi minuti il Fiano Romano, trova il raddoppio su calcio d’angolo. Palla al centro dell’aria, dove il centrocampista fianese, indisturbato trova il colpo vincente del raddoppio.
Il Fiano arretra il suo baricentro e si limita a controllare il gioco dell’Ottavia, un gioco caotico, confusionario sterile.
Il resto della partita una noia profonda, con il Fiano che controlla la partita e cerca di colpire in contropiede, un Ottavia che cerca il gol, ma non si rende mai pericolosa.
Archiviamo questa brutta prestazione, stendiamo un velo e speriamo di rivedere presto un’Ottavia diversa, più grintosa, volenterosa e con un miglior gioco.
Domenica trasferta a Rignano, speriamo in un pronto riscatto.

Il punto del campionato.



Vola il Real Potuense, che vince con il minimo scarto il confronto con l’Ottavia, si conferma in testa alla classifica, e grazie alla sconfitta del Capena in casa con il Fiano romano, si laurea matematicamente con una giornata di anticipo campione d’Inverno.
Non ne approfitta la Fortitudo Roma, al suo terzo pareggio consecutivo, e neanche il Trevignano che lascia la posta dei tre punti alla Castelnuovese, per salire al secondo posto che rimane ad appannaggio del Capena.
Così si fa dura la lotta per il podio, dove 5 squadre sono in corsa per tre posti, ma c’è la possibilità che anche altre tre squadre possono rientrare in gara per un posto in Coppa Lazio del prossimo anno.
In coda ormai staccatissime Cesano e Nepi, si fa dura la lotta per non essere la terza a retrocedere.
Ben 6 squadre in 4 punti, una vittoria porta in cielo, una sconfitta e si precipita all’inferno.
Vincono Castelnuovese, Campagnano che fanno un balzo in avanti , pareggia il Proroma che chiude il gruppo delle pericolanti.
Anche in coda una bella lotta.

martedì 10 gennaio 2012

Ottavia - Real Portuense 0-1

Ancora una volta, una distrazione difensiva condanna l’Ottavia alla sconfitta.

Anche se l’errore più macroscopico e da imputare al portiere, le responsabilità devono essere divise in par misura tra tutti i difensori.

Cerchiamo di ricordare l’errore macroscopico in fase difensiva. I due centrali fuori posizione vengono scavalcati da un pallone lungo, Ortenzi schierato sulla fascia destra, taglia in fase difensiva andando a chiudere sull’attaccante della Portuense, quasi in posizione di terzino sinistro. Il capitano arriva prima dell’avversario sulla palla, ma pressato da dietro si limita a controllare il pallone cercando di accompagnarlo sul fondo, ma calcola male la velocità del pallone, che si ferma in prossimità della linea di fondo. Poteva allungare la palla verso il portiere, poteva allungare la palla verso il fondo invece i limita a proteggere il pallone dall’avversario che lo pressava da dietro. Il portiere incerto sul da farsi rimane tra i pali. Nessun compagno di reparto arretra a dare una mano al terzino, e nessuno segue il centravanti avversario che intelligente segue l’azione e approfittando dell’incertezze dei due difensori si infila tra di loro e conquista il pallone, il portiere nel tentativo di recupera il pallone carica da dietro il centravanti , fallo da rigore ineccepibile, Rigore che decide la partita.

Eppure fino a quel momento la difesa era stata impeccabile, non aveva concesso nulla agli avversari, infatti il portiere Grasselli fino a quel minuto era stato quasi inoperoso. Gli attaccanti del Portuense si erano limitati principalmente a tiri da lontano, centrando la porta solo in alcune occasione con tiri senza presunzioni e sempre centrali. Un paio di volte il numero 1 dell’Ottavia era stato pure bravo a chiudere in uscita sugli attaccanti avversari lanciati in area.

Comunque l’Ottavia per quello visto in campo non meritava la sconfitta.

Scesa campo quasi nella formazione tipo, assente solo Di Giacomo per squalifica, con il morale alto per la splendida vittoria nel recupero settimanale, comincia fin dal primo minuto a fare il suo gioco, mettendo in difficoltà gli ospiti del Real Portuense.

La prima parte della partita vede l’Ottavia in attacco alla ricerca del gol, con gli ospiti chiusi nella propria meta campo, e affidandosi a sporadiche azioni di contropiede. L’impressione era che da un minuto all’altro i padroni di casa sarebbero passati in vantaggio.

Ma nella seconda metà del primo tempo, cala vistosamente il ritmo dell’Ottavia, i centrocampisti locali appaiano molto affaticati e con difficoltà riescono a sostenere le punte. Ma il Real Portuense non ne approfitta del calo fisico e si limita a controllare la partita.

Nel secondo tempo la musica non cambia, o meglio la partita. Del centrocampo ottaviano il solo Saba lotta come un leone su tutti i palloni, mentre i compagni di reparto sembrano essere in chiara difficoltà atletica.

I centrocampisti riescono a tenere bene nella fase difensiva, ma non riescono a partecipare attivamente alla fase offensiva, così le due punte restano isolate in avanti, e cercano con azioni personali a trovare qualche soluzione offensiva.

Serviva trovare qualche soluzione a centrocampo, mettere forze fresche nella linea mediana, ma forse di soluzioni il mister non ne aveva in panchina.

Alla meta del secondo tempo, il fattaccio già descritto, rigore ineccepibile per il Real Portuense che passa in vantaggio.

Il mister inizia le sostituzioni, fuori uno spento Giannini e dentro Bardella. il quale trova subito un paio di spunti interessanti, ma che non trovano una finalizzazione vincente. Comunque l’Ottavia sotto di una rete, si getta in avanti alla ricerca del pareggio, chiude il Real Portuense nella sua meta campo che si affida solo al contropiede per rendersi pericoloso, ma è brava la linea difensiva ottaviana a non farsi sorprendere.

Molto bravo il portiere del Real che chiude lo specchio della porta e si prodiga in un paio di parate eccezionali su tiri ravvicinati di testa.

Il finale di partita vede l’Ottavia in attacco, con il Portuense che si chiude bene, difendendo con i denti il minimo vantaggio e così si porta a casa i tre punti che lo confermano in testa alla classifica e grazie alla sconfitta del Capena è matematicamente campione d’Inverno.

Cosa dire? Il Real Portuense, tra tutte le squadre viste è quella che merita più di tutte di essere prima in classifica. Una squadra ben equilibrata tra giocatori d’esperienza e giovani puledri scalpitanti. Una squadra ben quadrata in difesa, un reparto che concede molto poco agli avversari. Il centrocampo con uomini d’esperienza e capaci di leggere la partita e che innesca molto bene le punte, che sanno farsi trovare bene negli spazi. Una squadra che ha un idea chiara di gioco. Per adesso è in testa alla classifica ed è per noi la più seria candidata alla Promozione.

Cosa dire dell’Ottavia? Non è che la fortuna l’assiste. Basta un errore che viene penalizzata più del dovuto.

Al di là dell’incertezza difensiva, quello che latita è il gioco alternativo in attacco. Anche contro il Real si è visto poco, molto poco il gioco sulle fasce. Quando è entrato Bardella, che ha cercato in varie occasioni di sfondare largo sulla sinistra qualche apprensione in più alla difesa avversaria si è creata.

Insistiamo a cercare il gol solo per vie centrali, cosa, che molte volte diviene sterile. Con difese ben attrezzate come quella del Real Portuense, il gioco sulle fasce e la velocità degli avanti è fondamentale per scardinare la difesa.

Preoccupante il calo fisico di alcuni giocatori del centrocampo, e la mancanza di alternative, speriamo che sia solo un caso isolato, ma bisogna trovare delle soluzioni per dare respiro a qualcuno che appare visibilmente stanco.

Mercoledì recupero contro il Fiano… forza ragazzi bisogna uscire dalla zona rossa.

sabato 7 gennaio 2012

Il punto ...

Il punto del campionato dopo la 13 giornata

Il 2012 vede in vetta alla classifica il Real Portuense. Dopo la brusca frenata del Capena che adesso ha il ruolo di prima inseguitrice.
Ad inseguire anche la Fortitudo Roma al terzo posto in classifica.
Un girone che non ha un padrone, dove in vetta c’è un alternarsi che non da certezze, Ormai siamo certi di assistere ad un bel campionato pieno d’incertezze, dove la lotta sarà dura fino alla fine dei giochi sia in vetta, sia per no retrocedere.
Ormai staccate in fondo alla classifica. Appaiate in fondo ci sono Cesano e Fortitudo Nepi, che sembrano ormai destinate a finire in seconda categoria, a meno di gran recupero nel girone di ritorno. Per il terzo posto bel 6 squadre sono coinvolte. Tutte racchiuse in tre punti. Pasta una vittoria in più o in meno per salire e scendere sull’ascensore dell’inferno.
Sarà un bel campionato, dove le sorprese saranno all’ordine del giorno.

Canale Monterano - Ottavia 0-2

Prima partita dell’anno, si tratta del recupero contro il Canale Monterano, rinviata per problemi di calendario.
Due erano dubbi: il primo sulla tenuta della squadra ferma da circa un mese a causa dei rinvii delle ultime due partite di campionato e l’altro di formazione, vista l’assenza di diversi giocatori della linea difensiva.
Trasferta ostica, contro una squadra che ottiene ottimi risultati alternati e risultati deludenti chela piuazzano a metà classifia senza infamia e senza lode.
Comunque trasferta superata alla grande con un secco 2-0 a segno Cioccari (primo gol in campionato) e Di Giacomo, che non lascia dubbi sulla superiorità dell’Ottavia nei confronti del canale Monterano visto oggi. La squadra ha dato segni di ottima tenuta atletica, e si sono visti anche dei miglioramenti nel gioco.
Tre punti d’oro che rilanciano l’Ottavia in una classifica più consona alla sua reale forza nel girone. Non è ancora fuori dalla palude della retrocessione, in tre punti (quelli di uno scontro diretto) ci sono ben 6 squadre. Da tenere conto che l’Ottavia ha ancora una partita da recuperare.
Una vittoria che fa morale, adesso avanti su questa strada per risalire la classifica.