venerdì 30 dicembre 2011

prossima partita

Inizio d’anno con i botti, 4 partite con squadre di alta classifica. Bizzarrie di un calendario e di eventi fortuiti.

C’è da domandarci qual’ è mentalità contorta che può stilare un calendario, in cui una giornata cade alla vigilia di Natale, cosa non nuova per la federazione, già negli anni passati ha commesso gli stessi errori, e poi attraverso un comunicatosi da disponibilità alle società la possibilità di mettersi d’accordo per decidere una data alternativa.

Per l’Ottavia poi c’è da recuperare, la partita con il Fiano Romano , rinviata a causa del ritardo della partita precedente, a motivo dell’arrivo dell’arbitro con oltre un ora di ritardo.

Cosi in fila abbiamo

Il 4 gennaio il Canale Monterano

L’8 gennaio il Real Portuense

L 11 gennaio Fiano Romano

Il 15 gennaio RignanoSoratte

Quindi appuntamento a Canale Monterano alle ore 14.30 per il primo dei due recuperi contro una squadra che con discontinuità naviga al ridosso delle prime in classifiche.

Ci sono buone probabilità che mercoledì assisteremo ad una partita imballata sul piano fisico, in quanto le squadre in questo periodo fanno il richiamo della preparazione estiva, e le gambe potremmo essere un pò pesanti .

Tutti presenti impegni personali e di lavoro permettendo.

martedì 20 dicembre 2011

Analisi della dodicesima giornata

Rinviata la partita Ottavia-Fiano Romano, per problemi organizzativi, non ci resta che analizzare la dodicesima giornata.
Pareggio per uno a uno tra la prima e la seconda in classifica, ne approfitta il Real Portuense che sale al secondo posto in classifica scavalcando la Fortitudo che perde una posizione.
Ne approfitta anche il Trevignano per accorciare le distanze dalle prime, andando a vincere per 2-0 a Nepi con il fanalino di coda della Fortitudo.
Così si accorgia la distanza tra la prima e la quarta, per un campionato sempre più incerto.

In coda il Proroma vince uno dei tanti spareggi per non retrocedere, battendo il Campagnano e salendo in classifica, scavaldo anche il Sacrofano (1 a 1 con l'Aces Barriera) uscendo dalla zona rossa della retrocessione.

venerdì 16 dicembre 2011

Prossima giornata ... la dodicesima

Domenica l'Ottavia aspetta in casa il Fiano Romano, una squadra altalenante nei risultati, ma in cerca di punti per rimanere aggangiata al treno delle prime della classe.

L'Ottavia dovrebbe schierare la sua formazione migliore, la speranza e che dopo un periodo negativo si possa tornare alla vittoria...

Occhi puntati su...

La capolista Capena ospita l'immediata inseguitrice la Fortituto Roma, dopo due giornate storte il Capena cercherà di fare i tre punti per tenere lontano le inseguitrici, una sconfitta vorrebbe dire aggangio della Fortitudo Roma in vetta alla classifica e darebbe speranza di recupero alle altre inseguitrici.
Alto match di grande interesse, da alta classifica, Real Portuense-Rignano Soratte.. scontro per il terzo posto,mentre il Trevignano va a Nepi sul campo del fanalino di cosa, la Fortitudo.

altro spareggio della speranza tra Proroma-Campagnano, servono punti pesanti in chiave salvezza.

mercoledì 14 dicembre 2011

Analisi dell'undicesima giornata

Frena il Capena, (sconfitta nettamente a Trevignano), ed anche la Fortitudo Roma (sconfitta di misura in casa dall’Aces Barriera) sale il Real Portuense e sale il Trevignano.

Si accorciano le distanze delle prime della classe, sarà un campionato avvincente con continui colpi di scena? I presupposti ci sono tutti.

Poi c’è il gruppone del centro classifica, 6 squadre in due punti, ma che tutte possono ancora rientrare in gioco per salire sul podio, che da diritto di partecipare alla Coppa Lazio 2012/13.

In coda solo il Campagnano fa punti (vincendo lo spareggio con il Fortitudo Nepi) , e scavalcando il ProRoma.

Mentre il Cesano e la Fortitudo Nepi, sembrano ormai nel tunnel della retrocessione, la lotta per non finire terzultima coinvolge tre squadre (Proroma, Campagnano, Sacrofano) , ma potrebbe risucchiare anche l’Ottavia se non riprende a fare punti pesanti.

lunedì 12 dicembre 2011

Sacrofano - Ottavia 1-1

Ancora una volta l’Ottavia esce dal campo raccogliendo meno di quanto aveva seminato, complice la solita distrazione difensiva. Come succede di solito, la partita si mette bene, ma poi non si riesce a portare a casa i tre punti, eppure questa volta il risultato aveva una sua importanz.

La partita con il Sacrofano era importante per l’Ottavia, per via della sesta sconfitta che fa scivolare l’Ottavia in classifica, al limite della zona rossa. Solo due punti dividevano gli azzurri dell’Ottavia dal Sacrofano, in caso di sconfitta, ci sarebbe stato sorpasso a favori degli inseguitori e per gli ottaviani sarebbero scivolati al quart’ultimo posto in classifica, una posizione non vera per quanto visto finora sul campo nelle giornate precedente.

L’Ottavia scende in campo contro il Sacrofano con alcune assenze difensive, fuori Falbo per squalifica, fuori Deli per infortunio, comunque rientra Battistelli al centro della difesa. Novità tattica del mister Palmucci, scala Cioccari sulla linea difensiva sulla fascia destra, in quanto manano i terzini destri. Centrocampo a tre: Giannini, Saba e Politi. Le tre punte i soliti Caminiti e De Giacomo, più Bardella schierato fin dall'inizio sulla fascia sinistra.

Ancora una volta l’ostacolo maggiore è il campo di gioco, in erba e terra, piccolo al limite della regolarità per di più pesante per la pioggia. E i ragazzi dell’Ottavia purtroppo soffrono molto i campi piccoli, dove non riescono sviluppare in pieno il gioco delle ripartenze veloci.

Comunque i ragazzi di mister Palmucci giocano una discreta partita, non concedendo nulla agli avversari e cercando con insistenza la via del rete e solo per l’imprecisione degli avanti e un pizzico di sfortuna non trovano la via del gol. L’occasione più ghiotta quando su un calcio di punizione Battistelli sfrutta al meglio il cross e deviando il pallone verso la porta avversaria, ma la palla si stampa sul traversa rientro in campo e trova pronto Caminiti ad avventarsi sul pallone, ma vi arriva in modo scoordinato e colpisce male il pallone che finisce alto sopra la traversa. Di contro non segnaliamo nessuna azione da gol degna di essere notata da parte del Sacrofano, il portiere Grasselli non viene mai impegnato.

Nella ripresa entra Forchini, in cambio di Mamba infortunato, in più il mister cambia modulo. Sposta Politi sulla destra in posizione più avanzata, in una specie di 4-2-4, cerca maggior spregiudicatezza in cerca del gol del vantaggio. L’ Ottavia si riversa completamente nella meta campo avversaria cercando la via del gol, ma concede agli avversari di ripartire in contropiede, ma comunque la difesa, anche se con un po’ di affanno riesce a contenere bene gli avversari.

A meta ripresa, fuori uno stremato De Giacomo e dentro un pimpante Colaneri, schierato a fianco di uno spento Caminiti, chiaramente in un calo di forma.

Su una punizione dalla sinistra dello schieramento azzurro, Giannini mette un pallone lungo sul palo più lontano, un tignoso Politi recupera di testa il pallone che sembrava ormai destinato sul fondo, e fa l’unica cosa che può fare: rimette il pallone a centro dell’area, lesto è Colaneri nel raccogliere il pallone vagante in area e schiaccia di testa in porta per il gol del vantaggio.

L’Ottavia non molla, anche perché la risposta del Sacrofano è piuttosto fiacca e sterile, e spreca un paio di occasioni per raddoppiare, la più eclatante con Caminiti che arriva a tu per tu con il portiere in uscita e non riesce a sfruttare al meglio l’opportunità , ma è anche bravo nell’occasione il portiere avversario.

Comunque verso il 35° della ripresa, l’arbitro concede una punizione dubbia al Sacrofano (ma di punizione dubbie ne ha distribuite equamente tra le due squadre), il centrocampista sacrofanese mette in area un pallone non molto forte che scavalca tutti i giocatori, che in elevazione cercano di colpire la palla di testa, e sorprende il portiere fermo sulla linea di porta, un indecisione che frutta il pareggio al Sacrofano.

L’Ottavia non demorde e fino all’ultimo cerca la via del nuovo vantaggio fino all’ultimo minuto di gioco. Ed è proprio sul filo del fischio finale che il portiere del Sacrofano si supera, parando di piede una palla che sembra va ormai destinata in rete.

Il fischio finale fissa il risultato sull’ uno a uno. Un pareggio che se vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno è un risultato buono perché ottenuto fuori casa, sul campo di una inseguitrice, se invece e mezzo vuoto è un risultato cattivo perché il Sacrofano visto in campo ci è parso ben poca cosa, una squadra con pochi giocatori tecnici, alcuni pronti per la pensione, con un scarso gioco di squadra, una delle peggior viste fin qua che occupa una posizione giusta per il suo valore.

L’Ottavia ha pagato sicuramente l’assenza del mister Palmucci in panchina, squalificato per quattro giornate e non ha potuto guidare da vicino i ragazzi.

Ancora una volta dobbiamo sottolineare, come alcuni ragazzi tendono a non tenere la posizione in campo, andando troppo alla ricerca del pallone, invece di andare ad occupare lo spazio, cercando così allargare lo schieramento avversario e creando così vuoti che permettono ai centrocampisti di entrare nello spazio creato.

Con un campo così piccolo è fondamentale che gli esterni giochino quasi sulla linea laterale, per allargare il più possibile la difesa, invece i nostri esterni tendono a stringere sempre troppo verso il centro , stringendo così la difesa che riesce con più facilità a chiudere tutti i varchi e impedendo ai centrocampisti d’inserirsi.

Comunque primo pareggio della stagione, un punto che può diventare prezioso alla distanza,

Bisogna ricominciare a vincere, domenica in casa il Fiano Romano... niente scherzi ragazzi.

Ottavia - Fortitudo Roma 0-1

Peccato, un vero peccato perdere contro la seconda in classifica.

All’Ivo Di Marco, l’Ottavia (in divisa azzurra) ospita la Fortitudo Roma (in divisa nera).

Peccato perché l’Ottavia ha giocato un dignitosa partita, giocando a tratti un buon calcio pur giocando per un tempo e mezzo in inferiorità numerica per l’espulsione di Falbo.

Ma andiamo con ordine.

L’Ottavia, causa assenze di Battistelli infortunato e Politi squalificato, si schiera con Deli (che rientra dopo titolare parecchio tempo) e Mamba esterni difensivi, al centro il rientrante Falbo e il capitan Ortenzi.

Mediana di centrocampo con Saba centrali e ai lati Giannini e Cioccari, le punte Caminiti, Di Giacomo e Colaneri che si alternano nei ruoli.

Nei primi venti minuti l’Ottavia gioca buon calcio, con ripartenze veloci, con giocate ad un tocco, prendendo in velocita la difesa avversaria che riesce a chiudere le varie offensive con una certa difficolta.

Di Giacomo e Colaneri larghi sugli esterni, tengono la difesa dei neri molto larga e nell’uno contro uno, i due esterni con facilita saltano il diretto avversario, costringendo la difesa avversaria al fallo per fermare le due ali.

La Fortitudo a sprazzi riesce a ripartire, subendo il gioco degli azzurri.

Poi il mister dell’Ottavia modifica il modulo, accentra Colaneri dietro le due punte (Caminti e De Giacomo) che si stringono al centro, così gli esterni dei neri non più impegnati sulle fasce stringono al centro dando alla Fortitudo la supremazia a centro campo, gli azzurri si trovano in così in difficoltà nelle ripartenze e la fase offensiva dell’Ottavia si spegne.

La Fortitudo, con il calo del centrocampo dell’Ottavia riesce a riversarsi nella meta campo ottaviana. Nel tentativo di fermare l’avversario che sfuggito al controllo del centrocampista, si Falbo leggermente in ritardo commette un fallo da ammonizione, purtroppo già ammonito nei minuti precedenti, secondo giallo, ed espulsione. L’Ottavia si trova a giocare in dieci fino alla fine della partita ossia per oltre un ora in inferiorità numerica.

Il mister Palmucci, è costretto così ad inserire un difensore, Forchini, che si schiera sulla sinistra e Mamba, il quale si sposta al centro, e fuori un attaccante, De Giacomo.

La paura che l’Ottavia possa crollare svanisce dopo pochi minuti, quando i ragazzi assorbito l’impatto dell’espulsione ricominciano a giocare un buon calcio.

I due attaccanti si allargano cercando di occupare più spazio e supplire alla assenza del terzo, la difesa dei neri deve preoccuparsi eccessivamente delle due punte, arretrando e non dando più l’apporto a centro campo.

Nasce così una partita equilibrata dove le occasioni nitide da gol sono solo frutto di azioni di contropiede, delle quali molte sul fuorigioco dubbio, comunque è bravo il rientrante Grasselli che in uscita riesce sempre a chiudere lo spazio della porta.

Il primo tempo finisce zero a zero, e resta così fino a dieci minuti dalla fine quando Grasselli il portiere dell’Ottavia che fino ad allora aveva fatto un ottima prestazione, su un tiro innocuo, si lascia sfuggire la palla che rimbalza in terra e scivola oltre la linea di porta. Un errore grave che permette alla Fortitudo di passare in vantaggio.

Comunque l’azione del gol è viziata da un presunto fuorigioco e di una carica sul portiere, che ad onestà avviene dopo che la palla era già entrata in rete.

Nei fatti mentre la palla scivola oltre la linea, il portiere cerca tuffandosi sul pallone di impedire la rete, in contemporanea l’attaccante in nero cerca di spingere la palla in rete, invece colpisce al fianco il portiere, per noi era da convalidare la rete e ammonire l’attaccante per gioco violento.

L’ennesima rete frutto di un’indecisione difensiva, che ci condanna a cercare il recupero affannoso nel finale di partita. Gli azzurri si riversano in attacco alla ricerca del pareggio che non arriva, complice anche un pessimo arbitraggio nei minuti finali.

Un arbitro pur sbagliando quasi tutti i fuorigioco, dando ammonizioni a gogo, a destra e manca quasi fossero caramelle, non aveva fatto grandi errori, ma nel finale di partita perde la misura e fischia molte volte a caso danneggiando più l’Ottavia che moltiplicando la carica agonistica in cerca del pareggio risulta essere più fallosa, che non la Fortitudo che passata in vantaggio si chiude in difesa del vantaggio acquisito.

Se c’è una cosa sa segnalare in negativo è l’eccessivo nervosismo della dirigenza, che non aiuta i ragazzi in campo.

Una della cose che abbiamo più volte segnalato è l’inesperienza dei ragazzi, essendo un squadra relativamente giovane e che paga questa inesperienza sul campo, la dirigenza dovrebbe aiutare i ragazzi con maggior self control…

Peccato per la sconfitta, che castiga oltre misura l’Ottavia che non meritava di perdere.

L’Ottavia che gioca alla pari, con un uomo in meno contro la seconda in classifica, merita molto di più che stare in una posizione di classifica nella parte bassa.

Speriamo che il vento della fortuna giri ….

giovedì 1 dicembre 2011

Prossima giornata ... la decima

Un tour de force non indifferente aspetta l’Ottavia da oggi al giro di boa del campionato.

Nelle prossime giornate dovrà incontrare cinque delle prime sei in classifica, sarà chiamata a fare da ago della bilancia del campionato in questo periodo natalizio.

Domenica prossima gli azzurri di Ottavia, ospiteranno la Fortitudo Roma, un'altra società dal passato glorioso, essendo un delle tre fondatrici della Roma.

La Fortitudo, nel suo passato storico arrivò a giocare una finale nazionale contro la Pro Vercelli, e persa per 0-3 e 2-5 nei due confronti. Dobbiamo anche ricordare che nelle sue file inizio la carriere calcistica Attilio Ferrrasi IV, per approdare in seguito nella Roma, diventando il primo capitano nella storia dei giallorossi e lo fu per 217 partite secondo solo a Losi e Totti. Nella sua gloriosa carriera annovera pure il titolo di campione del mondo nel 1934.

Assente Battistelli per infortunio.

Mancherà anche Barcilli per squalifica, ben due giornate, certo c’è da domandarci cosa ha visto l’arbitro per fargli dare una squalifica così pesante per un fallo non certo da espulsione, mettendoci pure che nel referto, ha scritto il nome di Nitoglia al posto di Barcilli.

Assente anche Politi fermato dal giudice sportivo per somma di ammonizioni.

Una vittoria è auspicabile per rimanere nelle zone tranquille, fare punti per risalire in classifica.

Dobbiamo sottolineare che alla 9 giornata l’Ottavia ha ben 8 punti più della passata stagione, in considerazione che le squadre di Mister Palmucci fanno un girone di ritorno migliore dell’andata, c’è da ben sperare ….





Prossime partite fino alla fine del girone d'andata