lunedì 28 novembre 2011

Commento alla 9 giornata

Sul difficile Campo della Castelnuovese, il Capena pareggia e si porta via un prezioso punto, La Fortituto strapazza il povero Cesano e si avvicina alla vetta.

Il Trevignano liquida in casa l’Ottavia e conquista il terzo posto, inseguita dal Real Portuense che batte e scavalca un remissivo Fiano Romano.

In coda segni di risveglio del Nepi alla sua prima vittoria stagionale ne fa le spese la ProCalcio Roma, che dopo un striscia positiva di risultati sembra essersi rispenta.

Pareggio inutile tra Aces Barriera e Campagnano che rimangono ai limiti della zona rossa.

Trevignano - Ottavia 3-2

Non è stata una bella partita, un po’ per le squadre che non praticano un buon calcio, un bel po’ per il fondo del campo che ha impedito di giocare al calcio. Sarà pure bello a vedersi un campo in erba, sarà pure bello giocarci sul campo in erba, ma quando è ben curato,. Il fondo del Comunale di Trevignano e irregolare per la quantità di buche e per di più l’erba era alta non para per i ciuffi presenti che rendeva impossibile controllare il pallone, ne è nata così una partita in cui i giocatori cercavano continuamente il lancio in profondità non riuscendo facilmente a controllare il pallone.

Comunque, per quello che si è visto in campo, il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, a decidere la partita sono stati gli episodi che hanno fatto pendere l’ago della bilancia a favore dei lagunari.

Il mister Palmucci, considerate le assenze dei due centrali di difesa, è costretto a schierare una difesa d’emergenza, inizialmente con Mamba centrale e Forchini a sinistra, a destra Barcilli che nelle uscite precedenti ha fatto sempre bene.

A centrocampo schiara il rombo con Saba nel vertice basso e Giannini alto e le due punte piccole e veloci per colpire col gioco che predilige il mister il contropiede.

Il Trevignano di contro si schiera con il classico 4-4-2 con i due esterni di centrocampi molto offensivi.

Dopo pochi minuti di gioco l’Ottavia è sotto di un gol.

Palla lunga che taglia il campo, indirizzata dentro l’area per l’esterno trevignanese Simeoni, la difesa chiama il fuorigioco, l’arbitro lascia giocare, il portiere si ferma in attesa del fischio che non arriva, ma l’esterno segue la palla, arriva puntuale all’appuntamento e scavalca con un pallonetto il portiere che tentava una disperata uscita.

1 a 0 palla al centro.

Il Trevignano forte del vantaggio continua a spingere e non trova il secondo gol solo per sfortuna. E si vede chiaramente che la difesa dell’Ottavia è in grossa difficolta, il Trevignano gioca principalmente sulla fascia destra dove l’esterno locale sfida sulla velocità Forchini, saltandolo regolarmente. Il mister Palmucci vedendo Forchini in difficolta lo sposta al centro e Mamba esterno, il quale, essendo più veloce, riesce a contenere meglio le volate dell’esterno.

Riequilibrata la difesa, l’Ottavia ritrova un certo equilibrio cerca di creare qualche azione offensiva, ma il tutto si risolve in lunghi lanci verso le due punte, quasi sempre fuori misura.

La caparbietà di cercare sempre il gol per vie centrale non viene premiata in questo caso, non riesce mai ad essere pericolosa.

Comunque Colaneri in una delle rare occasioni in cui riesce a superare la linea difensiva, s’invola palla al piede verso l’area avversaria, bravo è il difensore locale a spingerlo verso l’esterno, ma commette l’ingenuità di sgambettarlo, quando l’attaccante azzurro entrato in area cerca di superarlo.

Calcio di rigore ineccepibile, sul dischetto va Di Giacomo che realizza il gol del pareggio.

Fino alla fine del primo tempo si assiste ad una partita confusionaria, con mischie a centrocampo per la conquista

del pallone con innumerevoli falli di gioco e lanci lunghi per gli attaccanti.

All’inizio del secondo tempo, calcio di punizione dal limite per il Trevignano, la barriera si apre e lascia passare un pallone che trova impreparato il portiere Caravaggi, che goffamente si tuffa, ma la palla passa ed è il 2-1 per i locali.

E chiaro che l’Ottavia non ci sta perdere c’è ancora un tempo per recuperare, fuori un centrocampista, Saba evidentemente stremato anche per aver giocato una partita con la Juniores 24 ore prima, e dentro un attaccante, Caminiti.

Al 13° un altro episodio che indirizza la partita: l’espulsione di Barcilli. Fallo da dietro del nostro terzino, chiaro ed evidente, castigato con un eccessivo rosso diretto. L’ammonizione c’era tutta il rosso no.

Il mister sposta Cioccari sulla linea della difesa nel posto di Barcilli, toglie un stremato Di Giacomo e inserisce un centrocampista lasciando in avanti Caminiti e Colaneri.

L’ Ottavia in dieci non demorde e cerca la via del gol.

Alla meta del tempo circa, Caminiti viene lasciato libero di giocare uno dei pochi palloni giocabili che gli arriva e dal limite dell’area lascia partire una gran tiro, non molto potente ma preciso che s’infila nell’angolino basso.

A noi è parso che il tiro non fosse irresistibile e che il portiere si sia tuffato nettamente in ritardo.

Ristabilite le sorti della partita, è ancora l’Ottavia a regalare il gol del vantaggio al Trevignano. Calcio d’angolo, palla che attraversa tutta l’area piccola per arrivare a ben tre giocatori liberi in divisa bianca che dopo un batti e ribatti spingono la palla in rete.

S’infortuna il centrocampista dell’Ottavia, appena entrato e il mister è costretto al cambio forzato con un altro centrocampista, lasciando in campo Politi e Giannini che non avevano più carburante.

Sul finale della partita c’è ancora un emozione, traversa di Colaneri che poteva regalare il pareggio meritato all’Ottavia.

Che dire, il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. I gol sono frutto più d occasioni isolate e fortuite più che occasioni creato dal gioco collettivo da gioco. Dei cinque gol, uno con la difesa ferma, tre su gioco da fermo e solo quello di Caminiti su azione, ma frutto di una prodezza personale.

Ancora una volta l’Ottavia ha dimostrato i limiti del non gioco. La difesa oggi mal guidata ha spesso affannosamente chiuso i varchi agli attaccanti, il centro campo con difficoltà ha cercato delle soluzioni, ma era evidente la mancanza di idee, che di solito ci sono quando i ragazzi in campo sanno cosa fare.

Ci si inventa i moduli, ma si vede chiaramente che i ragazzi in campo devono tirare fuori soluzioni dal loro bagaglio personale e non da un idea di gioco elaborata e masticata nel lavoro settimanale.

Vedere per tutta la partita un centrocampo che cerca lanci lunghi senza avere nei piedi la precisione non è certo un gioco praticabile. Troppe volte le due punte sono isolati in avanti e il centrocampo con difficolta riesce ad accorciare gli spazi, l’uomo che dovrebbe essere il trait d’union tra i due reparti è continuamente fuori posto creando la voragine tra attaccanti e centrocampisti.

Alla nona giornata con 5 sconfitte sulle spalle, ormai c’è da riporre qualunque velleità di stare nelle posizioni alte, c’è da fare presto i 35 punti che garantiscono un sereno finale di campionato.

Domenica prossima si ospita al Di Marco, la Fortitudo Roma, seconda in classifica e candita alla Promozione….

venerdì 25 novembre 2011

Prossima giornata…

Trasferta sul lago di Bracciano, nel piccolo paesino di Trevignano.

Il Trevignano, squadra retrocessa la scorsa stagione dalla Promozione, era partita quest'anno con ambizioni di promozione ma finora sta parzialmente deludendo, non trovando la giusta continuita nel suo cammino.

Comunque si trova a ridosso delle inseguitrici del Capena che guida la classifica.

Problemi di formazione per il mister Palmucci, assenti per infortunio Battistelli e Falbo difesa da inventare comunque dopo la buona prestazione di domenica, l’Ottavia è attesa ad una conferma per rilanciarsi all’inseguimento del secondo posto.


Occhi puntati su….

Fiano Romano –Real Portuense è la partita clou di domenica, quella con maggiori punti, partita che vale il terso posto.

Il Capena in trasferta sul campo della Castelnuovese, una vittoria non impossibile della Fortitudo Roma che ospita in casa la pericolante Cesano, dovrebbe essere 1 secco.

In coda il primo di una serie di spareggio, Campagnano – Aces Barriera, una vittoria è una gran benedizione per entrambe, sarebbero tre punti preziosi.

martedì 22 novembre 2011

Il punto del campionato

Vince il Capena e si conferma in cima alla classifica; vince lo scontro per il secondo posto la Fortitudo Roma, sconfiggendo in trasferta il Rignaosoratte; sale al terzo posto il Fiano romano vincitore in trasferta a Monterano, perde la sua imbattibilità il Real Portuense sconfitto in casa dal Sacrofano (punti d’oro per la salvezza)sale l’Ottavia che si aggancia al trenino per il secondo posto .. ancora un po’ lontano,.

In coda vittoria preziosa per l’Aces e il Sacrofano ..sempre più staccato il Fortitudo Nepi, ormai in crisi profonda.